Sono in corso perquisizioni a carico dell’ex membro del consiglio comunale di Prato in quota Fratelli d’Italia e dell’attuale vicepresidente del Consiglio comunale di Empoli. I pm: «Hanno offeso la reputazione del candidato in pectore alle regionali inviando le sue immagini a contenuto sessualmente esplicito»
Claudio Belgiorno, già membro del consiglio comunale di Prato in quota Fratelli d’Italia, e Andrea Poggianti, vicepresidente del Consiglio comunale di Empoli, non più in FdI da febbraio 2024, sono indagati in concorso per diffamazione e revenge porn ai danni del meloniano Tommaso Cocci, ex consigliere comunale e candidato in pectore alle prossime regionali in Toscana.
«Le acquisizioni investigative – si legge in una nota della procura di Prato guidata da Luca Tescaroli – inducono a ritenere che Belgiorno e Poggianti, avendo ricevuto, o comunque acquisito immagini a contenuto sessualmente esplicito ritraenti Cocci con la zona pubica denudata, le diffondevano senza consenso mediante l'invio di plurime delazioni anonime, almeno dal mese di ottobre 2024, nel marzo 2025 sino a settembre 2025, destinate a esponenti politici della provincia di Prato e di Firenze del medesimo schieramento di appartenenza (e, segnatamente, del partito Fratelli d'Italia), a sostenitori dello stesso Cocci e a organi d'informazione».
Secondo gli investigatori tramite le loro azioni i due indagati avrebbero «offeso la reputazione di Cocci, riportando frasi diffamatorie, vale a dire l'asserito compimento di atti sessuali con ragazzi, anche minori, durante la partecipazione a orge gay, nel corso delle quali avrebbe assunto anche sostanze stupefacenti».
L’inchiesta è partita dalla denuncia di Cocci (inizialmente la procura aveva aperto un fascicolo per tentata estorsione). Sono inoltre in corso perquisizioni e sequestri a carico di Belgiorno e Poggianti, che in settimana verranno sottoposti a interrogatorio. Al caso lavorano la Guardia di Finanza di Prato e la Digos.
La vicenda sta inoltre agitando i vertici nazionali del partito di Giorgia Meloni: in corso riunioni in vista delle presentazioni delle liste per le regionali. In dubbio non solo la candidatura di Cocci, di cui è emersa l’appartenenza alla loggia massonica Sagittario («Sono in sonno da giugno», ha dichiarato Cocci), ma anche e soprattutto quella di Belgiorno. L’ipotesi accusatoria è che l’indagato, appartenente a una corrente differente del partito, avrebbe progettato un piano per screditare il collega e delegittimarlo.
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