I movimenti ultracattolici vogliono imporre negli istituti la loro narrazione e fanno pressioni sull’esecutivo. Da Mantovano a Valditara, ecco come si muovono i referenti anti diritti, che hanno una sponda in FdI e Lega
Una strategia politica precisa, travestita da farsa e destinata a cambiare la rotta della scuola italiana. Sembrava nulla al principio: i bambolotti dei feti, i manifesti omotransfobici sui muri dei palazzi, le sentinelle in piedi di fronte alle scuole. Trash, buono per qualche battuta sui social. Poi, a poco a poco, Fratelli d’Italia ha assorbito il movimento anti scelta e lo ha portato dentro le stanze dei bottoni. Adesso i suoi rappresentanti promettono una rivoluzione «antropologica positiva



