Condannati anche gli ufficiali

Processo Stefano Cucchi, le colpe dei generali dei carabinieri sul depistaggio

LaPresse
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  • Il 7 aprile il giudice del tribunale monocratico ha inflitto cinque anni al generale Alessandro Casarsa, quattro anni invece a Francesco Cavallo e Luciano Soligo, due anni e sei mesi a Luca De Cianni, oltre un anno a Massimiliano Colombo Labriola e Tiziano Testarmata e un anno e tre mesi a Francesco Di Sano e Lorenzo Sabatino. Gli imputati si sono difesi dalle accuse di falso, favoreggiamento, omessa denuncia e calunnia.
  • Tra i condannati nel processo sui falsi c’è anche Alessandro Casarsa, all’epoca dei fatti comandante del “Gruppo Roma” ma promosso in seguito fino a guidare il reggimento Corazzieri al Quirinale, fin dentro la presidenza della Repubblica.
  • Il limite della decenza era stato superato abbondantemente, il pm Musarò ha ricordato in aula, durante la sua requisitoria, che «si era perfino arrivati a dire che Cucchi si era autolesionato sbattendo più volte il viso a terra e contro il muro della cella».

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