- A 24 ore di distanza dal deposito delle motivazioni della sentenza del processo Eni-Shell Nigeria, nella quale tutti gli imputati sono stati assolti dall’accusa di corruzione internazionale legata all’acquisizione del campo petrolifero Opl 245, la procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati i pubblici ministeri Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, autori di quell’inchiesta.
- Il procuratore di Milano Francesco Greco con una nota difende la professionalità dei colleghi. Il processo contro la società petrolifera di stato e il ruolo dell’avvocato Amara scuotono ancora la magistratura.
- L’iscrizione nel registro degli indagati dei due pm risalirebbe a una decina di giorni fa ma la notizia è emersa solo dopo l'arrivo delle motivazioni.
La notizia è di quelle destinate a fare molto rumore. A 24 ore di distanza dal deposito delle motivazioni della sentenza del processo Eni-Shell Nigeria, nella quale tutti gli imputati sono stati assolti dall’accusa di corruzione internazionale legata all’acquisizione del campo petrolifero Opl 245, la procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati i pubblici ministeri Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, autori di quell’inchiesta. Gli atti di questo fascicolo sono stati inviati anche



