Amicizie pericolose

Renzi difende il mandante dell’omicidio Khashoggi: «Il principe è mio amico»

LaPresse
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Un rapporto della Cia ha indicato il principe Mohammed bin Salman come il mandante del rapimento e dello smembramento del giornalista dissidente Jamal Khashoggi, ma Renzi lo difende: «Mandante? lo dite voi»

  • «Bin Salman è un mio amico, lo conosco da anni». Il senatore semplice Matteo Renzi, intervistato dai cronisti in strada, ha confermato il suo rapporto di amicizia con il principe ereditario Mohammed bin Salman.
  • «L'amministrazione Biden non ha sanzionato Bin Salman», dice l’ex presidente del Consiglio che risponde anche sui rapporti con l'Arabia Saudita: «Non c'è alcun conflitto d'interesse».
  • Proprio Domani aveva rilevato, in una inchiesta, il viaggio di Renzi in Arabia Saudita e il compenso ricevuto di 80mila dollari l’anno come membro del board del FII Institute di Riad. Il senatore ha confermato che non si dimetterà dall’incarico. 

«Bin Salman è un mio amico, lo conosco da anni». Il senatore semplice Matteo Renzi, intervistato dai cronisti in strada, ha confermato il suo rapporto di amicizia con il principe ereditario Mohammed bin Salman. Qualche settimana fa il nuovo presidente americano, Joe Biden, aveva ordinato la declassificazione di un clamoroso report della Cia, che indicava proprio nel principe ereditario Mohammed bin Salman il mandante del rapimento, dell’omicidio e dello smembramento del giornalista dissidente

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