La guerra della politica al potere giudiziario

Tutti uniti nella lotta contro giudici e pm, come Berlusconi nel ’94

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  • La sorpresa è che nella proposta di riforma della giustizia del Partito democratico c’è un po’ di Silvio Berlusconi. Meno sorprendente invece che ci siano tracce più distinte dello spirito berlusconiano nei quesiti del referendum sulla giustizia promosso dall’accoppiata inedita Radicali-Lega di Salvini.
  • La giustizia non è più divisiva come lo è stata nel ventennio dominato dal Cavaliere. Ora nello stesso perimetro convivono chi manifestava nelle piazze contro le leggi di Silvio assieme a chi difendeva quelle norme.
  • Nel ventennio berlusconiano la giustizia divideva, agitava, creava conflitto. Il caso Palamara è stato l’occasione per frenare le inchieste sul potere, che svelano corruzione, finanziamenti illeciti, condizionamenti nelle nomine, voto di scambio, complicità con le mafie.

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