I premier dell’Ecowas si riuniranno giovedì ad Abuja per discutere come gestire la situazione. Sono in pochi a volere una guerra. Intanto l’Italia mette in sicurezza il suo contingente militare
Nel Sahel è il momento dell’attesa. Quella del presidente del Niger, Mohamed Bazoum, in cerca di una liberazione e di un ritorno al potere. Quella dei golpisti che ora devono capire se fare un passo indietro o continuare a tenere in ostaggio il presidente per mantenere il controllo del paese. Quella dell’Ecowas, che dopo aver minacciato l’intervento militare è in attesa di capire i prossimi sviluppi. E attendono, infine, anche gli stati europei, speranzosi che il paese in mano ai golpisti dal 2


