L’hub nel cuore di roma

Anche gli invisibili cercano protezione contro la pandemia

 

  • Dal 6 luglio, nell’ex ospedale San Gallicano a Trastevere, decine di operatori della comunità di Sant’Egidio vaccinano contro il Covid-19 anche chi è senza documenti.

  • In Italia, secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale salute, migrazioni e povertà (Inmp), sono oltre 700mila gli stranieri immigrati da paesi extra europei che hanno diritto alla vaccinazione, ma non sono riconosciuti dalle piattaforme regionali.

  • Grazie alla collaborazione con l’Asl è possibile attivare il codice di Straniero temporaneamente presente (Stp) o Europeo non iscritto (Eni), con cui invece è possibile effettuare la prenotazione. 

Nel cuore di Roma, a Trastevere, tra i vicoletti storici e le case basse ricoperte di edera, la comunità di Sant’Egidio rende visibili gli invisibili. Dal 6 luglio, infatti, nello stabile che un tempo era l’ospedale San Gallicano, decine di operatori della comunità che dal 1968 si occupa di fornire assistenza alle persone in difficoltà, con l’aiuto di infermieri e medici volontari dell’Azienda sanitaria locale (Asl), somministrano il vaccino contro il Covid-19 a chi è sprovvisto di documenti. «

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