verso le elezioni amministrative

Perché Roma è diventata la capitale delle disuguaglianze

LaPresse
LaPresse

 

  • Per cinque famiglie di origine straniera provenienti da Algeria, Tunisia, Marocco, tra di loro sette bambini, la mattina comincia con l’attesa dell’ufficiale giudiziario. È l’alba del 27 luglio in via Silvio Latino, nel quartiere Prenestino-Labicano, a Roma.
  • Secondo i dati della Caritas, a Roma sono più di 50mila le persone che vivono in uno stato di provvisorietà abitativa: «Tra le 8mila e le 10mila sono letteralmente senza dimora; 15-16mila sono i nuclei familiari che vivono nelle 100 occupazioni romane; 1.100 nuclei familiari vivono nei residence».
  • È la città degli invisibili, per usare l’efficace definizione contenuta in Sette Rome. La capitale delle disuguaglianze raccontata in 29 mappe, edita di recente da Donzelli e curata dai ricercatori Keti Lelo, Federico Tomassi e Salvatore Monni.

Per continuare a leggere questo articolo