La titolare del turismo avrebbe falsificato i bilanci della società per sette anni. Dovrà comparire davanti ai giudici il prossimo 20 marzo. Poi dovrà affrontare anche le accuse per la presunta truffa all’Inps. E quella di concorso in bancarotta per Ki Group. Sul suo profilo politico pesano anche i conflitti di interessi
Sette anni di bilanci falsi, di manovre contabili architettate per mascherare «un dissesto patrimoniale milionario». Queste, in sintesi, le accuse da cui Daniela Santanchè sarà chiamata a difendersi nel processo che comincerà il 20 marzo a Milano. Lo ha deciso la giudice per le indagini preliminari Anna Magelli, che ha disposto il rinvio a giudizio per false comunicazioni sociali della ministra del Turismo e di altri 16 amministratori e sindaci di Visibilia editore, Visibilia editrice e Visibili



