Sara Funaro, attuale assessora al Welfare del comune di Firenze è la candidata ufficiale per le prossime elezioni che si terranno nel capoluogo toscano nel 2024. A deciderlo è stata l’assemblea del Partito democratico con 137 voti favorevoli, 24 contrari e 8 astenuti. Niente primarie quindi e una vittoria schiacciante per Funaro che correrà per sostituire il primo cittadino Dario Nardella.

Sul nome di Funaro, ha spiegato il segretario del Pd cittadino Andrea Ceccarelli, c'è stato «un consenso largamente condiviso, pari al 74 per cento delle persone sentite durante le consultazioni» che hanno preceduto l'assemblea di ieri sera al circolo di San Bartolo a Cintoia, conclusasi intorno alla mezzanotte.

La coalizione che dovrebbe guidare Sara Funaro dovrebbe essere composta, oltre che dal Pd, da Sinistra Italiana, Verdi, Azione, +Europa, socialisti, Movimento azione laburista e Volt

La reazione di Funaro

«Ho sempre sostenuto che fare il sindaco di Firenze deve essere un sogno e non un'ossessione e che, quando fai parte di una comunità devi rispettarne le regole democratiche. È con questo spirito - ha spiegato - che mi metto a disposizione: con la mia storia e il mio impegno, con la forza delle nostre idee e delle azioni che abbiamo compiuto in questi anni, nei quali sono spesso venuta a contatto con la parte più vulnerabile e sofferente della nostra città. Da lì dobbiamo cominciare, mettendoci all'altezza degli occhi delle persone perché la sinistra serve se cambia le vite di chi ne ha più bisogno. Questa deve essere la nostra missione, recuperando la storia bellissima della nostra città».

Italia viva, da parte sua, decide di rompere il fronte della sinistra e propone già una candidatura alternativa. In un tweet questa mattina Matteo Renzi ha scritto che «il Pd rinnega le primarie. E sceglie la candidatura alleandosi con la sinistra radicale», dando appuntamento a sabato prossimo per la presentazione della candidatura della vicepresidente della Regione Stefania Saccardi. 

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