- Le assenze di studenti e personale causano disagi in tutta Italia, con alcune scuole che non sono nemmeno riuscite ad aprire.
- Il governo però dice che la situazione rimane sotto controllo e conferma l’obiettivo di mantenere la scuola aperta ad ogni costo.
- Ma con i presidi che avvertono sui rischi di avere metà classi in dad nel giro di una settimana, si moltiplicano le voci che chiedono una chiusura temporanea.
La prima giornata di ritorno a scuola dalle ferie natalizie per gran parte degli studenti italiani si è svolta tra disagi e proteste in tutto il paese. Secondo il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, circa il 6 per cento degli insegnanti e il 4,5 per cento degli studenti era assente per malattia o quarantena. Ma presidi e regioni parlano di cifre sono più alte: almeno il 10 per cento di assenti, con picchi ancora più alti. Secondo una stima dell’associazione presidi, più della metà d



