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«Se mi rimpatriano rischio la vita»

09/09/2015 Lesbo. I rifugiati sbarcano sull'isola. Centinaia di profughi, provenienti soprattutto da Siria, Iraq e Afghanistan arrivano giornalmente sull'isola greca di Lesbo, dopo aver fatto un viaggio pericoloso dalla vicina costa turca su piccole imbarcazioni gonfiabili
09/09/2015 Lesbo. I rifugiati sbarcano sull'isola. Centinaia di profughi, provenienti soprattutto da Siria, Iraq e Afghanistan arrivano giornalmente sull'isola greca di Lesbo, dopo aver fatto un viaggio pericoloso dalla vicina costa turca su piccole imbarcazioni gonfiabili

Il grido di dolore di M. 28 anni, richiedente asilo "dublinato" che rischia di essere rimpatriato in Iraq il 27 gennaio, dopo essere stato rispedito a settembre scorso dalle autorità italiane in Danimarca.  La denuncia del team legale dell’associazione Pensare Migrante: «persone trattate come pacchi».

  • Un cittadino iracheno di 28 anni che è fuggito dal suo paese nel 2015 per sfuggire ad una persecuzione, ora in Iraq rischia di tornarci in virtù del meccanismo previsto dal c.d regolamento Dublino. L’uomo affida a una lettera scritta a mano, in inglese, la sua testimonianza. E chiede al governo italiano di aiutarlo, perché il 27 gennaio rischia di essere deportato in Iraq dalle autorità danesi.
  • M. si era rivolto al team legale dell’associazione romana, Pensare Migrante, «ma prima che potessimo agire, a settembre 2020, l’Italia lo ha trasferito in Danimarca, dopo oltre 3 anni di soggiorno nel nostro paese, e nonostante la Danimarca ora lo voglia deportare in Iraq», raccontano gli operatori legali dell’associazione.
  • «Le storie dei dublinati si ripetono, nei modi e nell'inopportunità dei tempi, e i numeri non sono pubblici. Non esistono statistiche aggiornate», hanno riferito da Pensare Migrante. 

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