A Roma ieri circa 4 mila persone, provenienti da più parti d’Italia, si sono riunite al Circo Massimo e sono rimaste in presidio per tre ore, tutti senza mascherine. Nell’area era stato montato un palco dal quale si sono svolti gli interventi e alla fine c’è stato anche un concerto improvvisato del cantante Povia.

Lo slogan era contro la “dittatura del green pass” e «giocate con i numeri e con la paura per coprire la vostra dittatura». Anche cartelli “green pass” con le due lettere finali che riproducono i caratteri delle SS naziste.

Tra le persone in piazza c’era anche Selvaggia Lucarelli.

Era in incognito con cappello, occhiali, mascherina. Nessuno sapeva chi fosse ma per il solo fatto di chiedere «perché è qui oggi?» è stata aggredita e ha già annunciato che denuncerà.

Inoltre, nel suo racconto, mette in evidenza che tutto è stato possibile perché mancava un controllo delle forze dell’ordine, che erano solo fuori dal Circo Massimo e distanti dai manifestanti. Questo è il video dei fatti, in cui uno dei manifestanti tira una testata. 

In piazza c’erano anche i gilet arancioni e l’ex generale Antonio Pappalardo: «Stasera nasce un nuovo movimento che si deve opporre a questo regime - ha detto - Dobbiamo essere uniti perché il nemico è troppo forte».

Un gruppo di manifestanti no vax hanno anche avuto una discussione con la barista di un bar vicino al Circo Massimo e uno dei manifestanti ha rivolto ingiurie volgari fino a tirarsi giù i pantaloni. È seguito un parapiglia che è stato interrotto da agenti in borghese che hanno identificato i presenti.

Diverse manifestazioni di solidarietà sono arrivate alla giornalista, dal mondo civile come da quello politico. 

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