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In molti casi parlare di Shoah alle elementari è ancora un tabù, pur essendo ormai una pratica da tempo sdoganata e affinata nella sua proposta didattica.
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Credo che gli anni tra la quarta e la quinta elementare siano il momento migliore per piantare i semi legati ai principi di uguaglianza, della libertà, della tolleranza e del rispetto delle diversità.
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Ai bambini delle scuole elementari non possiamo parlare di Auschwitz o di Treblinka; a loro va insegnato cosa c’è attorno alla Shoah: il razzismo, l’antisemitismo e l’intolleranza. Ai bambini vanno raccontate storie di loro coetanei che si sono salvati dalla persecuzione nazista, la loro speranza va tutelata.
Giorno della memoria, cambiamo il modo di raccontare la Shoah nelle scuole primarie
27 gennaio 2022 • 07:00