Educare al rispetto delle diversità

Giorno della memoria, cambiamo il modo di raccontare la Shoah nelle scuole primarie

ceciliCecilia Fabiano/ LaPresse a fabiano
ceciliCecilia Fabiano/ LaPresse a fabiano
  • In molti casi parlare di Shoah alle elementari è ancora un tabù, pur essendo ormai una pratica da tempo sdoganata e affinata nella sua proposta didattica.

  • Credo che gli anni tra la quarta e la quinta elementare siano il momento migliore per piantare i semi legati ai principi di uguaglianza, della libertà, della tolleranza e del rispetto delle diversità.

  • Ai bambini delle scuole elementari non possiamo parlare di Auschwitz o di Treblinka; a loro va insegnato cosa c’è attorno alla Shoah: il razzismo, l’antisemitismo e l’intolleranza. Ai bambini vanno raccontate storie di loro coetanei che si sono salvati dalla persecuzione nazista, la loro speranza va tutelata.

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