L’italiano ha sconfitto il tedesco con un punteggio di 6-3, 7-6, 6-3. Sinner non ha mai concesso una palla break nella finale. Sinner: «È una bellissima sensazione poter condividere questo trofeo con il mio team e la mia famiglia: proverò a convincere il coach Darren Cahill, visto che questo deve essere il suo ultimo Melbourne»
Con un 6-3, 7-6, 6-3 Jannik Sinner ha vinto di nuovo gli Australian Open a un anno di distanza dal suo primo successo arrivando a vincere il suo diciannovesimo trofeo. Sconfitto in finale il tedesco Alexander Zverev dopo due ore e quarantuno minuti di gioco, non concedendo mai una palla break.
L’uomo dei record
Jannik Sinner è così il primo giocatore italiano della storia, uomo o donna, a vincere tre titoli Major, in tre finali, superando Nicola Pietrangeli e anche il 15esimo tennista nell'Era Open a vincere più titoli agli Australian Open, oltre a diventare l'11esimo a vincere due edizioni di fila. Sinner è il più giovane tennista a vincere due trofei consecutivi al Melbourne Park dai tempi di Jim Courier nel 1992 e nel 1993. L’italiano diventa anche il quinto giocatore nella storia a vincere tre Slam consecutivi su cemento dopo Roger Federer, Novak Djokovic, Ivan Lendl e John McEnroe.
Per Zverev, numero due al mondo, sfuma ancora una volta l’obiettivo di conquistare finalmente il suo primo trofeo Slam, dopo tre finali giocate nella sua carriera.
Le parole di Zverev
«Fa schifo stare qui e non poter toccare il trofeo.... oggi speravo di essere più competitivo e di avere una possibilità ma sei il numero uno al mondo e di molto (Jannik Sinner ndr.), sei troppo forte», ha detto Alexander Zverev nelle sue dichiarazioni durante la cerimonia di premiazione. «Non so se riuscirò mai a vincere questo trofeo ma sono deciso a tornare e a riprovarci», ha aggiunto, visibilmente deluso, dopo aver fatto i complimenti al rivale e al suo staff e aver ringraziato il suo e tutto il pubblico.
«Ringrazio il mio di Team, ce la stiamo mettendo tutta ma sono io che non sono abbastanza forte, è abbastanza semplice...apprezzo tutto il vostro lavoro da quando mi sono infortunato ala caviglia e senza di loro non sarei senz'altro qui. Infine ringrazio il pubblico, è stato eccezionale con me in queste due settimane, mi avete portato fino alla finale, davvero ci credevo di avere una possibilità, e invece eccomi qui, non so se ce la farò mai ad alzare il trofeo ma tornerò e ci proverò e riproverò».
Le parole di Sinner
«È un torneo incredibile e sono felice che continui a essere speciale per me. Sono felice di essere qui, ci fate sentire a casa e vi prendete cura di noi, grazie. Abbiamo lavorato moltissimo per essere di nuovo in questa posizione. È bellissimo ottenere questi risultati ma lo è ancora di più condividerlo con voi (con il pubblico, ndr)», ha detto Jannik. «È una bellissima sensazione poter condividere questo trofeo con il mio team e la mia famiglia: proverò a convincere il coach Darren Cahill, visto che questo deve essere il suo ultimo Melbourne».
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