In Italia nel rapporto fra squadre e tifo organizzato prevale ancora la logica del compromesso. Gli Slo sono spesso scelti tra ex capi delle curve. L’inchiesta di Milano e il caso degli “striscionisti”
L’impossibile normalità. In Italia il rapporto fra le società di calcio e il mondo del tifo sconta gli effetti di un’immaturità perenne, del mancato salto verso una dimensione adulta in cui il rapporto si declina nei termini della mutua assunzione di responsabilità. In altri paesi d’Europa ciò è patrimonio da decenni. Invece in Italia le sparute isole di vera partecipazione democratica, come quelle che si raccolgono intorno all’associazione Supporters in Campo, vivono una quotidianità complicata



