La rete criminale dalla Colombia aveva messo base in Italia. Sequestrati conti correnti e droga. L’indagine partita da controlli nella zona della movida
Un giro di prostituzione sventato tra le strade della Roma bene. Da Ponte Milvio al Nuovo Salario, i pm di Roma Giovanni Conzo e Stefano Opilio hanno scoperto una vera e propria rete criminale che dalla Colombia aveva messo base in Italia.
Undici i fermi disposti. Le accuse sono quelle di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento della prostituzione e al traffico di droga, nella specie cocaina rosa.
In base a quanto apprende Domani, quella sventata era un’organizzazione ben strutturata: le ragazze al centro del giro venivano selezionate in Colombia e arrivavano in Italia con visti turistici: a Roma risiedevano per uno, massimo due mesi. Dopodiché tornavano nel paese di origine. Regista dell’operazione era il boss, S.D., meglio noto come don Carlos, . Poi anche una serie di driver, il cui compito era quello di prelevare le ragazze, tutte ventenni, e accompagnarle in hotel e appartamenti dove avrebbero incontrato i clienti.
Le tariffe variavano da 100 a 500 euro. L’appuntamento inoltre veniva fissato tramite un numero Whatsapp, “la central”. L’indagine è nata dopo alcuni controlli dei militari proprio nella zona di ponte Milvio. Sequestrati conti correnti bancari e droga.
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