Arrivato nell’emiciclo di Strasburgo forte di 37mila preferenze, è vicepresidente del Partito popolare europeo. Circoli industriali, colossi dell’acciaio e aziende lombarde gli hanno donato per la campagna ben 227mila euro
È l’italiano che ha raccolto più donazioni private alle ultime europee. Massimiliano Salini, classe 1973, per gli amici Max, alle elezioni del giugno scorso è stato confermato per la terza volta di fila come rappresentate dell’Italia al parlamento Ue. Merito delle oltre 37mila preferenze raccolte nella circoscrizione Nord-Ovest. Cremonese di Soresina, eletto nelle liste di Forza Italia-Noi moderati, attualmente vicepresidente del Partito popolare europeo, negli anni Salini si è ritagliato il ruo



