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Poche cose riescono a coinvolgere opinione pubblica, grandi interessi economici e politica: una di queste è la costruzione di un nuovo stadio di calcio. Il parere dei cittadini dovrebbe servire al comune per prendere la decisione giusta ma sembra che la decisione sia già stata presa, e sia quella voluta da Milan e Inter.
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Secondo i documenti messi a disposizione dei cittadini non ci sarebbero alternative praticabili al progetto di Milan e Inter. Ma forse una più redditizia per il comune ci sarebbe.
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Anche il piano finanziario è rischioso e poco sostenibile: il contributo dell’utile ante imposte che stadio nuovo, centro commerciale e annessi darebbero a ciascuna delle due società calcistiche milanesi arriva ad appena 14 milioni dopo dieci anni. Cifre risibili, visti gli stipendi dei calciatori.
Poche cose riescono a coinvolgere simultaneamente opinione pubblica, grandi interessi economici e politica: una di queste è la costruzione di un nuovo stadio di calcio; a maggior ragione se è quello di Milan e Inter, da costruire in una zona residenziale di pregio. Non è semplice districarsi tra partigianerie, progetti urbanistici, bilanci delle società calcistiche, piani finanziari, interessi più o meno palesi e argomentazioni che sembrano più contese tra tifoserie rivali che valutazioni razio



