È stata approvata in via definitiva alla Camera, con 149 voti favorevoli e 63 contrari, la legge che abolisce definitivamente il test di ingresso per la facoltà di medicina a partire dal prossimo anno accademico. Il testo, che riguarda unicamente le università statali, prevede una delega al governo ad adottare, entro un anno, misure volte alla revisione delle modalità di accesso che non saranno però escludenti.

La selezione, infatti, avverrà alla fine del primo semestre di studi attraverso una graduatoria nazionale stilata in base ai voti ottenuti nelle materie dei primi sei mesi. Per definire i dettagli, il ministero dell’Università ha istituito un tavolo di lavoro a cui partecipano anche l’ex rettore della Sapienza di Roma, Eugenio Gaudio, e l’endocrinologo ed ex presidente del Cun, Andrea Lenzi.

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