L’Università non ha gli spazi e il personale per gestire la nuova organizzazione. A cui seguirà il test nazionale: crocette erano e crocette rimangono. Ma quel che più colpisce è la mancata considerazione del numero di medici che serviranno tra dieci anni
La settima commissione del Senato ha dato il via libera al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in Medicina e chirurgia. La ministra dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, ha salutato con entusiasmo questa decisione sostenendo che si tratta di un passo storico per garantire a tutti i ragazzi l’opportunità di diventare professionisti in ambito medico e ha ricordato che c’è da colmare un fabbisogno di trentamila nuovi medici nei prossimi sette



