processo ai mandanti

Strage 2 agosto 1980, sentito il giudice sul "Documento Bologna" di Gelli

LaPresse
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  • Nell’ultima udienza del processo ai mandanti della strage alla Stazione di Bologna è stato ascoltato il giudice Renato Bricchetti. Fu lui a interrogare Licio Gelli nel maggio del 1988 senza chiedergli nulla in merito al “documento Bologna”, quello da cui ha preso il via l’indagine attuale. 
  • Quando Gelli accetta di tornare in Italia, nel febbraio del 1988, si rifiuta di rispondere a ogni domanda. Lo fa solo nel maggio successivo, davanti appunto all’allora giudice istruttore Bricchetti.
  • In quel breve arco di tempo il suo avvocato Carlo Dean, al Viminale, dice al capo della Polizia Vincenzo Parisi: «Il mio assistito tirerà fuori tutti gli artigli se gli verranno fatte domande sul documento trovato in suo possesso». Quella minaccia ha fatto sì che non venissero poste a Gelli domande scomode?

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