la tentata rivoluzione

Superlega: così la ricca élite del calcio minaccia la Uefa

Il presidente dell'Uefa Aleksander\\u00A0Ceferin e Andrea Agnelli, presidente della Juventus e uno dei maggiori promotori della Superlega
Il presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin e Andrea Agnelli, presidente della Juventus e uno dei maggiori promotori della Superlega
  • L'annuncio di fondazione della Superlega europea del calcio arriva in pieno sprint dei campionati nazionali e delle coppe europee, abbattendosi su un edificio del calcio internazionale già gravemente minato dagli effetti della pandemia e su equilibri politici ormai usurati.
  • Uno schiaffo all'Uefa i cui tempi registrano una coincidenza sospetta. Il comunicato giunge a ridosso di due appuntamenti Uefa: la riunione di Comitato Esecutivo che ha in agenda la ripartizione delle risorse della Champions per il ciclo 2021-24 e il format post-2024; e il 45° congresso.
  • In queste ore è tutto uno sfoggio di muscoli. Con l'Uefa, le federazioni e le leghe nazionali che minacciano di cacciare i club e i calciatori partecipanti alla Superlega. Ma parlare di accelerazione suona un po' stridente. Perché il progetto è in ponte da fine anni Novanta e di volta in volta è stato utilizzato come arma di pressione-ricatto sull'Uefa.

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