Fatti

Tamberi e l’ossessione per la dieta: il confine tra perfezione e malattia

Gli infortuni delle scorse settimane e la sfortunata esibizione di Gimbo alle Olimpiadi di Parigi si potevano evitare? Probabilmente sì. Il saltatore in alto ha seguito una rigida dieta iper-proteica che lo ha portato a perdere molti chili, forse troppi. Una dieta e un allenamento del genere sono pericolosi per un atleta olimpico, figurarsi per un uomo normale. Qualcuno avrebbe dovuto aiutarlo in tempo

Il 3 luglio, un medico psichiatra, consulente di alcune Federazioni sportive affiliate al Coni su questioni che riguardano la salute mentale degli atleti, mi chiamò allarmato e mi fece una confidenza: «Hai visto le foto che oggi Gianmarco Tamberi ha postato sui social? Tamberi non sta bene». Si riferiva a una serie di tre foto che quel giorno Tamberi aveva caricato sul suo profilo Instagram: nella prima c’era lui che si scattava un selfie riflesso in uno specchio, a torso nudo, magrissimo, le co

Per continuare a leggere questo articolo