Assemblee oceaniche, proteste di piazza, enti locali sul piede di guerra e, sullo sfondo, la più grave crisi ambientale, sociale ed occupazionale che il Sud Italia ricordi: l’accordo proposto da Urso, che prevede la completa decarbonizzazione in 12 anni, durante i quali la produzione di acciaio resterà costante a 6 milioni di tonnellate, con tanto di unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione, scontenta tutti
«Quando ormai sembrava regnare a livello locale la più completa indifferenza sulle sorti dell’ex Ilva e sul destino di una intera città, quel seme di lotta per la giustizia climatica che abbiamo seminato già nel 2008 è germogliato inaspettatamente. Questa energia sprigionata dal basso sta facendo da spalla a un’amministrazione che governa la città soltanto da qualche giorno. In ogni epopea c’è un cavallo di Troia che irrompe sulla scena e scombina le carte». Francesca Razzato ha 35 anni, vive a



