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Tra inchieste e sprechi Santanché al turismo è già un flop mondiale

  • «La Armando Testa ringrazia, e Venere con noi. Erano più di 500 anni che non si parlava di lei così tanto. Se non è meraviglia questa». Si conclude così la lettera pubblicata sul Corriere della Sera dalla società di comunicazione alla quale il ministero del Turismo ed Enit (l’Agenzia nazionale del turismo) hanno affidato la realizzazione della campagna promozionale dell’Italia all’estero.
  • Da simbolo del Rinascimento italiano, la Venere è diventata il cavallo di Troia che ha esposto il ministero guidato da Santanchè al pubblico ludibrio internazionale. Testate internazionali come Guardian, Cnn e Reuters hanno ripreso la notizia.
  • L’oscena campagna promozionale è solo l’ultimo errore della ministra. Milioni buttati e scivoloni, ma la sua influenza politica in FdI resta solida.

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