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Troppo cari e inutilizzabili. La Lombardia sbaglia tutto anche sui vaccini antinfluenzali

LaPresse
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La regione avrebbe acquistato a prezzi record farmaci che per l’Aifa non possono essere somministrati. L'ultima gara del 6 ottobre, che avrebbe garantito altre 500mila dosi, è stata sospesa. E ora il sistema sanitario si ritrova con poco più di 2 milioni di dosi che non basteranno neppure a vaccinare gli over 65. Intanto i contagi da coronavirus continuano a aumentare: oggi 1.100 nuovi positivi

  • La regione Lombardia ha acquistato 168mila dosi di Efluenda al costo unitario di 25 euro. Ma l’Aifa ha già fatto sapere che il farmaco non è utilizzabile per la stagione influenzale 2020.
  • Sempre la Lombardia ha ricevuto 100mila dosi del farmaco cine Splitt Virion, ma non ha le autoirzzazioni Aifa per la messa in commercio, così come il Falkem Swiss acquistato al prezzo record di 26 euro.
  • Quest'anno quello con il vaccino influenzale era il primo appuntamento per la lotta al coronavirus che non andava bucato e al quale la regione è arrivata in ritardo e con dosi insufficienti.

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