- Collegato con il parlamento israeliano, il presidente ucraino critica la riluttanza a fornire aiuti all’Ucraina e ad applicare sanzioni alla Russia. Poi, paragona Putin a Hitler.
- Nel frattempo cresce il numero di civili uccisi nel paese, sono oltre 900, mentre 10 milioni hanno lasciato le loro case e 3,3 sono uscite dal paese.
- Sul campo, l’esercito russo prende tempo e si riorganizza. Il Pentagono conferma che la prima offensiva russa è fallita e ora la situazione è uno stallo.
Nel 25esimo giorno di guerra in Ucraina il dipartimento della Difesa americano conferma che in base alle sue informazioni l’offensiva russa è bloccata. Non si fermano però i bombardamenti. A Mariupol, non ci sono notizie delle 400 persone che avevano trovato rifugio in una scuola colpita dalle bombe. Oggi previsti nuovi colloqui di pace tra ucraini e russi, ma l’entusiasmo degli ultimi giorni si è molto raffreddato. Vittime e rifugiati Sono almeno 902 i civili uccisi nei combattimenti in



