Presentata come soluzione per la gestione dei flussi migratori, si è rivelata un’operazione di propaganda. Per farlo rimanere in piedi, il governo ha cambiato leggi, portato allo stremo diritti e spesa pubblica
Se non è riuscito ad affermarsi come modello, occorre almeno mantenerlo in vita. A tutti i costi, umani ed economici. Il protocollo Italia-Albania in materia di flussi migratori, a un anno dal primo giorno della sua messa a terra, e a quasi due anni dalla firma dell’intesa, ha come risultato quello di un enorme investimento pubblico che non è andato nella direzione sperata dal governo di Giorgia Meloni. «Funzioneranno», aveva detto la premier ad Atreju. Ciò che sembra funzionare però è la capaci



