Il consiglio comunale di Roma ha votato all’unanimità la mozione che impegna la giunta e il sindaco a intitolare il parco della legalità a Edoardo Sforna, vittima innocente della criminalità romana.

La mozione, presentata dall’ex sindaca Virginia Raggi, è passata con tutti i voti favorevoli e rappresenta un altro modo per mantenere viva la memoria e ricordare il ragazzo diciottenne, ucciso nel 2011, a Morena, in un quartiere periferico della capitale. 

Edoardo da qualche giorno aveva iniziato a portare le pizze per costruirsi un’autonomia economica, «noi eravamo anche contrari, gli dicevamo di riposarsi dopo l’anno scolastico. Ci hanno tolto il nostro unico figlio, in circolazione c’è ancora l’assassino libero», ricordano i genitori. All’improvviso mentre era seduto su una sedia davanti alla pizzeria, in attesa di una nuova consegna, veniva raggiunto da un proiettile sparato da un killer, rimasto senza nome come il suo complice. 

Sforna veniva portato d’urgenza in ospedale, ma la speranza è durata poche ore quando i medici hanno comunicato il decesso ai familiari. La sua storia è stata raccontata nel documentario Casamonica - Le mani su Roma, realizzato da Nello Trocchia, inviato del quotidiano Domani, che aveva lanciato la proposta di intitolare quel parco a Edoardo. «Quel parco sorge in un’area dove prima c’era una villa del clan Casamonica, quella strada è feudo della mafia romana autoctona più potente, intitolare quel parco a Edoardo significa scegliere la memoria, l’impegno e ricordare a tutti che Roma è città di mafie, ma che ha imparato a non dimenticare», dice Trocchia. 

Ora, dopo l’approvazione della mozione, il sindaco e la giunta capitolina potranno ultimare l’iter e inaugurare il parco ‘Edoardo Sforna’, 18 anni per sempre. 

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