Chi era il capo della Mobile di Palermo Arnaldo La Barbera? C’è un prima e un dopo. Mandato in Sicilia per fare “pulizia” nella questura di Palermo, poi è stato il protagonista del clamoroso depistaggio sulla strage di via D’Amelio offrendo attendibilità a un balordo di borgata, il ”pupo“ Scarantino
Facciamo finta che venga ritrovata, che misteriosamente salti fuori come misteriosamente era scomparsa. E che qualcuno, trentuno anni dopo, la possa sfogliare e scoprire finalmente quali segreti Paolo Borsellino aveva affidato alla sua famosissima agenda rossa. Facciamo finta che in una pagina, con la scrittura del procuratore, ci sia annotato: «Questo rapporto dei carabinieri su mafia e appalti è vacante, vuoto, inutile, è solo fumo e niente arrosto». O, al contrario, che Borsellino, pochi g


