Urso, Giambruno e Tolkien. Ecco il broker De Simone, il più amato dalla destra

Le amicizie contano. E quelle di Carlo De Simone, professionista rampante e in grande ascesa, contano parecchio. Il profilo del patron di European Brokers, la srl dove fino a tre mesi fa ha lavorato il figlio del ministro Adolfo Urso, è quello di un imprenditore legatissimo alla destra di governo. Non solo la vicinanza al numero uno del ministero del Made in Italy, con cui si è spesso trovato a partecipare a incontri ufficiali e ristretti a Palazzo Piacentini. Non solo l’affaire Condotte che, come raccontato da Domani, ha portato la sua società a incassare 340mila euro dall’imprenditore Valter Mainetti. I legami del professionista, classe 1984 di Viterbo, con gli esponenti politici sono infatti molteplici. E non riguardano solo dicastero di Urso. Amici miei Nel carnet delle sue relazioni rientra anche l’ex parlamentare e direttore editoriale del Secolo d’Italia, Italo Bocchino. Un’amicizia, quest’ultima, che ha anche intrecci professionali. In base a quanto risulta a questo giornale, proprio Bocchino, «giornalista politico militante» come si definisce nella biografia sui social, ha svolto consulenze per il broker trapiantato a Roma. Bocchino conferma di aver lavorato «a un piano di comunicazione per il gruppo European Brokers. De Simone? Lo conosco da una vita». Il contratto, per la cronaca, è di poche decine di migliaia di euro. De Simone nel suo curriculum si autodefinisce «tra i principali esperti nel settore assicurativo e finanziario in Italia in qualità di consulente di soggetti pubblici e privati di rilevanza nazionale nei settori Infrastrutture, Trasporti, Servizi, Sanità, Industria e Manifattura». Attivissimo su Instagram, oltre a gestire la European Brokers e le altre sue società il broker è anche subcommissario alla ricostruzione di Genova, nomina prorogata fino al 2026 dalla destra ligure e cioè dall’ex sindaco Marco Bucci, oggi presidente della Liguria, la cui candidatura ha avuto tra gli sponsor il viceministro leghista delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi. La nomina di De Simone creò polemiche politiche dal momento che su di lui pesava un rinvio a giudizio per turbativa d’asta a Trento nella vicenda della costruzione di un ospedale. Le foto dell’assicuratore De Simone con Bucci e Rixi in mezzo ai cantieri della nuova Diga Foranea di Genova si sprecano. È con loro anche a conferenze, incontri, convegni come testimonia la galleria fotografica in cui si può vedere il capo di European Brokers sorridente e accolto a braccia aperte nei circuiti che contano. Tra i numerosi incarichi di De Simone c’era pure quello di consigliere in Olidata: società quotata in Borsa il cui presidente Cristiano Rufini da poco coinvolto nell’inchiesta Sogei della procura di Roma. De Simone, nominato nella spa nel 2023, ha cessato il suo ruolo a dicembre 2025. Medesima sorte ha avuto la giornalista ed esperta di comunicazione politica Antonella Madeo, che è stata consigliera in Olidata insieme a De Simone nello stesso periodo di tempo. I due non condividono solo quest’esperienza o il fatto che le loro rispettive società siano entrambe ubicate in via Ludovisi 16: sono molte, infatti, le amicizie politiche in comune. Tra queste c’è certamente la stima per l’onorevole Rixi. Madeo, con un passato nel Partito democratico di Matteo Renzi e poi avvicinatasi al Carroccio, è stata a capo della comunicazione aziendale di Trenitalia sponsorizzata - dicono i malpensanti - proprio dal viceministro ai Trasporti. Arriva Giambruno De Simone e Madeo, inoltre, hanno un altra conoscenza comune. Ossia Andrea Giambruno, ex compagno della premier Giorgia Meloni. Il primo, come riportato da alcuni giornali, ha organizzato con European Brokers diversi eventi moderati dal giornalista di Mediaset; mentre Madeo ha curato, riportano ancora le cronache, diversi eventi a cui ha partecipato l’ex della presidente del Consiglio. Del 2021 Giambruno ha moderato un convegno a Civitanova Marche, evento sponsorizzato dalla società di De Simone. Presenti l’attuale governatore Francesco Acquaroli e i vertici di Sace, la società dei servizi assicurativi per le imprese del ministero dell’Economia. A giugno 2023 European Brokers è tra le aziende che ha contribuito ad organizzare il convegno in Abruzzo “Pnrr e infrastrutture, lo sviluppo dell’Abruzzo”. Tra i relatori c’era il presidente della regione Marco Marsilio, fedelissimo di Meloni e del ministro Urso. L’ascesa di De Simone è certificata anche dal suo attuale curriculum. Dove oltre a tutte le esperienza già citate, racconta di essere il promotore di Fashion hub insieme al gruppo Sace e Fashion Bank. Inoltre è stato anche «official insurance partner» della mostra su Tolkien organizzata dal ministero della Cultura al tempo di Gennaro Sangiuliano. In pratica, ha assicurato l’evento caro alla destra meloniana. Gli affari di European Brokers godono di ottima salute: nel 2022 ha fatturato oltre cinque milioni di euro con un utile di quasi 390mila euro. Nel 2024, ultimo bilancio disponibile, i ricavi sono quasi raddoppiati (oltre 9 milioni), anche se gli utili si sono dimezzati. Un’anomalia che si spiega con l’aumento di alcuni costi di produzione: come per esempio i servizi, per i quali ha speso un milione in più rispetto al 2023.