Annullato il decreto di settembre 2024 del Mimit. Con quel provvedimento erano stati messi alla porta i tre professionisti che per sei anni avevano gestito il colosso delle costruzioni a seguito del suo fallimento. Gli effetti «pro futuro» della sentenza
Il ministro Urso non poteva fare ciò che ha fatto con i commissari del colosso delle costruzioni Condotte d’Acqua. A certificarlo è il Consiglio di Stato, che chiude così una guerra amministrativa fatta di ricorsi e controricorsi. L’ultimo, quello del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), contro l’ex commissario straordinario di Condotte Giovanni Bruno, è stato accolto in parte dai giudici della sesta sezione dei giudici. L’accoglimento parziale da parte di Palazzo Spada non ha pe


