- Non ci sono certezze sulla causa scatenante della morte di Camilla Canepa, uccisa a 18 anni da una trombosi cerebrale a Genova. Il 25 maggio aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca, partecipando a un open day, e la sua scelta ha portato a un nuovo scontro di opinioni sul vaccino.
- La ragazza era affetta da una carenza di piastrine autoimmune. Non è chiaro se ci sia una correlazione. La diffusione di queste malattie secondo l’Aifa «contrasta con l’estrema rarità delle più gravi complicazioni trombotiche osservate».
- I carabinieri, nel corso delle indagini per omicidio colposo contro ignoti, stanno acquisendo anche la documentazione relativa all'anamnesi pre-vaccino. Speranza intanto ha annunciato che il Cts si occuperà delle modalità di somministrazione del vaccino Astrazeneca.
Non ci sono certezze sulla causa scatenante della morte di Camilla Canepa, uccisa a 18 anni da una trombosi cerebrale all’ospedale San Martino di Genova. Il 25 maggio aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca, partecipando a un open day, e la sua scelta ha portato a un nuovo scontro di opinioni sul vaccino. Oggi si è scoperto che la ragazza era affetta da una carenza di piastrine – detta piastrinopenia o trombocitopenia – di natura autoimmune, inoltre stava portando avanti una terapia ormonale,



