Efficace al 91,6 per cento, economico e facile da trasportare è uno dei più richiesti nei paesi poveri, ma la fretta del governo russo di farne una bandiera politica ha causato errori e contribuito a renderlo controverso
- Gli ultimi incidenti si sono verificati in Brasile e Slovacchia, dove i regolatori farmaceutici hanno detto che i vaccini ricevuti non avevano le caratteristiche presenti negli studi scientifici.
- I produttori russi sono stati spesso reticenti e poco trasparenti e l’approvazione affrettata del vaccino lo scorso agosto ha contribuito ad alimentare i sospetti.
- A maggio, una missione europea e dell’Oms visiterà finalmente i siti di produzione in Russia e sarà forse possibile chiarire se Sputnik potrà diventare un «alleato nella lotta al Covid»