- Sono ormai una decina gli studi che indicano come Omicron abbiamo una significativa capacità di superare la protezione fornita da due dosi di vaccino.
- Secondo i più pessimistici, Omicron sopravvive agli anticorpi neutralizzanti quaranta volte più delle altre varianti e annullerebbe la protezione contro il semplice contagio.
- La terza dose di vaccino potrebbe ripristinare un’alta protezione contro i sintomi più gravi, ma il rischio è di trovarsi presto di fronte a una nuova ondata incontrollabile di casi.
Sono ormai una decina gli studi preliminari che confermano i principali timori degli scienziati: la nuova variante Omicron del coronavirus ha un’elevata capacità di superare l’immunità garantita dai vaccini e dalle precedenti infezioni. Unita a velocità di diffusione probabilmente superiore a quella di tutte le precedenti varianti, questa caratteristica di Omicron rende obsoleta l’idea di una «pandemia dei non vaccinati». Con l’arrivo della nuova variante, il Covid-19 è più che mai un problema



