In tre regioni i numeri dell’epidemia non accennano a diminuire, anzi: negli ultimi giorni sono cresciuti. Si tratta di un segnale preoccupante sull’efficienza del sistema delle zone colorate
- In Veneto, Sardegna e Puglia il numero di nuovi casi è cresciuto negli ultimi giorni e altri indicatori non sono positivi.
- Veneto e Sardegna sono sempre stati in zona gialla, la Puglia lo è da domenica.
- Ma la classificazione in una zona di un colore o di un altro dipende dal solo valore Rt, un indicatore che rischia di non essere affidabile.
Con 14.837 nuovi casi di Covid-19 registrati martedì, quasi cinquemila in meno di una settimana fa, l’epidemia si conferma in una fase di rallentamento. Anche se i decessi rimangono alti, ne sono stati registrati 634 ieri, si riducono i posti in terapia intensiva occupati da malati di Covid-19, meno 37 ieri, e si riduce anche il numero dei ricoverati, meno 443. Ma la situazione non è ovunque la stessa. In diverse regioni l’epidemia ha smesso di rallentare, come nelle Marche, in Molise, Emilia Ro



