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Viaggio nella Sicilia a secco, tra dissalatori fantasma e dighe inutili

L’isola colpita dalla siccità paga anche anni di sprechi e mala politica. Sono ben tre gli impianti abbandonati che avrebbero dovuto rendere dolce l’acqua marina. E c’è una diga che sversa l’acqua nel mare

Ci sono dei luoghi che più di alti raccontano e svelano i misteri di questa Sicilia senz’acqua, con i razionamenti a Palermo, i conti alla rovescia della Protezione Civile («c’è acqua fino a dicembre» l’ultimo bollettino) e le polemiche sui turisti in fuga. Le task forcesi riuniscono, finanziano l’acquisto di autobotti e la trivellazione di nuovi pozzi, i sindaci firmano ordinanze per multare ignare signore sorprese a innaffiare l’orto di giorno – è vietatissimo –, i carabinieri inseguono i ladr

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