Quando, il 30 aprile 1975, il conflitto si è concluso con la caduta di Saigon, ha lasciato dietro di sé non solo rovine materiali e umane, ma anche un paesaggio devastato da uno dei più gravi disastri ambientali del XX secolo. Negli anni Sessanta è nato un termine per descrivere questa devastazione: ecocidio
Quando, il 30 aprile 1975, la guerra del Vietnam si è conclusa con la caduta di Saigon, il conflitto ha lasciato dietro di sé non solo rovine materiali e umane, ma anche un paesaggio devastato da uno dei più gravi disastri ambientali del XX secolo. Intere distese di mangrovie, un tempo brulicanti di vita, erano state ridotte a paludi sterili. Le foreste tropicali, rifugio per centinaia di specie, erano diventate luoghi inariditi colonizzati da erbe invasive. Negli anni Sessanta è nato un termine



