L’Old Vine Registry continua a crescere, database specializzato sul censimento dei vigneti con più di 35 anni a livello globale. Non esistono però prove certe che la qualità delle uve di una vecchia vigna siano sempre migliori di una più giovane: secondo diversi studiosi le ragioni sono più complesse e non legate alla sola età della pianta
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola
È notizia di qualche giorno fa che l’Old Vine Registry, il primo e più autorevole database mondiale dedicato alla catalogazione di vigneti composti da vecchie vigne, ha raggiunto le 4.000 voci da 39 diversi paesi, di cui 380 dall’Italia. Si tratta di un registro avviato nel 2010 da Jancis Robinson, reso disponibile online nel 2023 e dedicato alla catalogazione del maggior numero possibile di vigneti a livello mondiale. L’intenzione dei fondatori è di offrire al mondo del vino uno strumento di



