Per i giudici Vimeo è colpevole di non aver rimosso oltre duemila video tratti da programmi Tv di Mediaset e coperti da diritti d’autore. Ora la piattaforma video statunitense dovrà risarcire Rti con 8,5 milioni di euro
La Corte d’appello di Roma ha rigettato l’istanza della piattaforma video Vimeo, confermando la condanna di primo grado al pagamento di un risarcimento di 8,5 milioni di euro a Rti, società di Mediaset.
La vicenda
Nel 2019 il tribunale di Roma aveva condannato la piattaforma statunitense per la pubblicazione e la mancata rimozione di oltre duemila video tratti da programmi tv Mediaset coperti da diritto d’autore.
In appello il collegio ha giudicato Vimeo come «hosting attivo», «in tutto assimilabile a un servizio di video on demand» e dove «i contenuti audiovisivi sono precisamente catalogati, indicizzati e messi in correlazione tra loro, e quindi creando valore per la Vimeo e per gli utenti paganti», si legge nella sentenza. I giudici hanno motivato la sentenza richiamando anche la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue e della Cassazione che si è espressa più volte su portali noti come quello di Yahoo.
Cosa è Vimeo?
Vimeo è un sito di rete sociale video di proprietà della InterActiveCorp lanciato nel novembre 2004. Molto usato da documentaristi e giornalisti indipendenti per caricare i video perché è stata la prima piattaforma a permettere di caricare online video in alta definizione. Nel marzo del 2009, a soli dopo cinque anni dalla nascita, Vimeo aveva oltre due milioni di utenti registrati con circa 13mila video caricati ogni giorno.
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