- A poche ore dalle elezioni presidenziali, in Francia vige il silenzio elettorale in attesa di una riconferma del presidente in carica Emmanuel Macron o dell’arrivo della prima donna e prima esponente di estrema destra all’Eliseo, Marine Le Pen.
- La preoccupazione principale per entrambi i candidati è l’alto tasso di astensionismo. Ifop e Ipsos-Sopra Steria nelle ultime indagini stimano che l’astensionismo oscilli tra il 26 e 28 per cento.
- «Se vincesse Le Pen finirebbe l’Europa, Putin avrebbe vinto e le forze di destra populiste del nostro paese avrebbero una spinta unica e fondamentale», ha detto Enrico Letta, prendendo le distanze dal rifiuto di esprimere preferenze di Conte.
A poche ore dalle elezioni presidenziali, in Francia vige il silenzio elettorale in attesa di una riconferma del presidente in carica Emmanuel Macron o dell’arrivo della prima donna e prima esponente di estrema destra all’Eliseo, Marine Le Pen. Gli ultimi sondaggi danno in testa Macron. Secondo i dati del Financial Times pubblicati venerdì ci sarebbe uno scarto inferiore rispetto a cinque anni fa: Macron al 55,3 per cento e Le Pen al 44,7 per cento, ma per l’ultimo sondaggio Ipsos la distanza



