- Per la presidenza, per prassi la corte utilizza il criterio dell’anzianità di nomina. In questo caso Sciarra, De Pretis e Zanon sono stati nominati lo stesso giorno, quindi il plenum dovrà scegliere sulla base di un criterio non oggettivo.
- Una corrente di pensiero, molto formalista, ipotizza che si possa utilizzare il criterio ulteriore dell’età anagrafica, che sarebbe appunto un criterio oggettivo e che dunque escluderebbe qualsiasi valutazione di curriculum tra i candidati. In questo caso, a prevalere sarebbe Sciarra.
- Secondo indiscrezioni interne al mondo giuridico, la vera competizione sarebbe tra le due candidate donne e, complice il precedente di Cartabia sulla non tassatività del criterio anagrafico, la favorita della vigilia sarebbe Daria De Pretis.
Si chiude il mandato di Giuliano Amato al vertice della Consulta. Formalmente, la data esatta è quella del 18 settembre, oggi però sarà la giornata da ricordare perché l’ex premier presiederà la sua ultima udienza. Seguirà il tradizionale saluto dei giudici e dell’avvocatura, poi Amato farà un suo intervento, che si preannuncia come «sostanzioso» e che dovrebbe riassumere la cifra della sua presidenza. Amato, sulla scia dei suoi predecessori Marta Cartabia, Mario Morelli e Giancarlo Coraggio,



