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Le misure straordinarie sono ancora in vigore e lo rimarranno fino al 31 luglio. La gestione deitribunali è demandata ai capi degli uffici e varia da città a città.
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Per questo l’ordine di Roma ha chiesto l’intervento della ministra Marta Cartabia perchè «coordini la ripartenza, evitando questo effetto a macchia di leopardo che penalizza prima di tutto i cittadini che chiedono giustizia».
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Per ora il ministero attende di vedere come prosegue l’emergenza sanitaria. Poi, alla scadenza del 31 luglio, farà le sue valutazioni di modifica e coordinamento di eventuali riaperture dei palazzi di giustizia.
L’Italia riapre, la giustizia è rimandata a settembre
16 giugno 2021 • 07:00