La procura generale di Roma è delicata perché autorizza le intercettazioni dell’Aisi. Voto unanime al Csm. Esce sconfitto il candidato caldeggiato dal sottosegretario
La disputa per la guida della procura generale di Roma si è chiusa con un passo indietro del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. All’unanimità, infatti, la Quinta commissione del Csm ha indicato come prossimo vertice dell’ufficio l’attuale procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato. Così, il plenum non dovrà fare altro che ratificare la scelta e dunque non si concretizzerà la sfida all’ultimo voto con il procuratore capo di La Spezia, Antonio Patrono. Formalmente tr



