Il decreto legge arriva alla Camera per il via libera definitivo in settimana. FI ha dovuto capitolare davanti al no di Lega e FdI alle modifiche. Si introduce invece un nuovo reato: il peculato per distrazione
L’imperativo della maggioranza è convertire il decreto legge sulle carceri, senza modifiche e con la fiducia, entro la fine della settimana e dunque in tempo per la chiusura estiva del parlamento ed entro il termine del 2 settembre. Per questo, alla Camera è in corso una marcia forzata: oggi il testo arriverà in aula, ieri invece la commissione Giustizia ha dato il via libera al testo approvato in Senato e conferito mandato al relatore, il presidente Ciro Maschio di Fratelli d’Italia, bocciando



