Giustizia

Dodici ore libere dopo trent’anni di carcere

LaPresse
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Il racconto della vita di un detenuto al 41bis per omicidio, per voce del suo avvocato difensore. Dall’arresto agli anni di detenzione, la lontananza dalla famiglia e il percorso di riabilitazione che lo porta ad ottenere il primo permesso premio

Orazio è entrato in carcere quando aveva poco più di vent’anni. Da ragazzino viveva in un paese della Sicilia, buttanissima Sicilia, terra di sole e di sangue, di miseria e nobiltà, terra di sudore, di passioni urlate, di virtù mistificate, terra di onore. A casa erano in tanti, avevano il necessario, e insieme ai suoi fratelli Orazio animava i vicoli stretti, fatti di polvere e umori, attraversava le campagne incolte, scrollava le ristoppie per raccogliere lumache, spigolava nei campi dei co

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