intervista a fernanda contri

«Falcone iniziò a morire quando il Csm, per invidia, non lo difese»

Fernanda Contri (Ivrea, 21 agosto 1935) è una giurista, magistrato e politica italiana. (LaPresse Turin/Archives historical Hystory 1997)
Fernanda Contri (Ivrea, 21 agosto 1935) è una giurista, magistrato e politica italiana. (LaPresse Turin/Archives historical Hystory 1997)
  • Fernanda Contri, avvocato e giurista, è stata la prima donna giudice della Corte costituzionale e nel quadriennio 1986-1990 è stata membro laico del Csm, durante la stagione dei veleni a Palermo contro Giovanni Falcone.
  • Falcone, che era suo carissimo amico, iniziò a morire quando il Csm lo indicò come soggett debole e indifeso: “Tutti gli ostacoli che il Consiglio gli ha frapposto derivavano dalla sua volontà di rimanere fuori dalla dinamica delle correnti”.
  •   Già allora, le dinamiche correntizie erano avvertibili: “Quando i togati si impuntavano su qualcosa nascevano faide interne ma allo stesso tempo esercitavano una difesa castale impenetrabile. Il Csm era governato dai grandi personalismi e la regola era che solo il più potente ce la fa”.  

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