ddl sull’ordinamento giudiziario

Il metodo Cartabia non funziona quando da riformare c’è il Csm

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 23-11-2021 Roma La ministra della Giustizia Marta Cartabia visita la Corte d’Appello Nella foto Marta Cartabia Photo Roberto Monaldo / LaPresse 23-11-2021 Rome (Italy) Justice Minister Marta Cartabia visits the Court of Appeal In the pic Marta Cartabia
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 23-11-2021 Roma La ministra della Giustizia Marta Cartabia visita la Corte d’Appello Nella foto Marta Cartabia Photo Roberto Monaldo / LaPresse 23-11-2021 Rome (Italy) Justice Minister Marta Cartabia visits the Court of Appeal In the pic Marta Cartabia
  • Gli emendamenti ministeriali al ddl non sono ancora pronti, nonostante questa settimana la commissione Giustizia alla Camera fosse convocata e li stesse aspettando. «La ministra ci sta lavorando, non manca molto», è l’unico messaggio che filtra dal ministero della Giustizia.
  • L’unica certezza, ad oggi, è che il metodo Cartabia – quello felpato di certosina costruzione di convergenza politica lontano dallo scontro per poi approvare a pacchetto emendamenti condivisi – con la magistratura non sta funzionando, nonostante i moniti di Mattarella e di Ermini.
  • Se Cartabia perdesse l’occasione storica di una riforma di sistema della magistratura, per altro promessa anche al Consiglio europeo, sarebbe una macchia non da poco nel suo curriculum. Ma per approvarla serve uno scatto di coraggio e anche la consapevolezza di scontentare qualcuno.

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